A tu per tu con la fotografa di moda e beauty Valeria Trasatti che oltre alle chicche e ai consigli utili per scattare delle bellissime foto, ci racconta il suo percorso nella fotografia e come questa passione l’abbia aiutata ad accettarsi fino a diventare il suo mezzo di massima espressione.
Scopriamo insieme cosa rende le sue foto così affascinanti.

Quando ti sei avvicinata alla fotografia per la prima volta?
Ero un’adolescente frustrata con la voglia di esprimersi quando mi sono avvicinata per la prima volta alla fotografia.
I primi scatti li ho realizzati con una fotocamerina da 2.3 mpx sperimentando l’autoritratto. Non avevo attrezzatura e mi inventavo le peggio cose pur di provarci. Raccoglievo le scatole di scarpe per casa e ci facevo una colonna. Quello era il mio cavalletto dove poggiavo la camera per ottenere un punto di vista più alto.

Primo autoritratto con reflex con il libro che più ha ispirato i miei scatti negli ultimi 10 anni

“Alice underground” è la prima versione del capolavoro di Carroll, scritta a mano e illustrata dallo stesso autore come dono ad Alice Liddell.

La dinamica è più o meno questa: arriva l’idea, visualizzo un posto che mi ispira tenendo conto della luce, immagino la posa, posiziono la fotocamera e conto fino a 10 ( il tempo che ho per mettermi in posa). Ripeto l’operazione finché non esce qualche scatto buono.
E’ una pratica che mi ha molto aiutata ad accettarmi che pratico tutt’ora dopo più di 10 anni e delle volte uso ancora le scatole di scarpe. 🙂

Autoscatto in giardino 2011
Qui era estate e avevo appena finito il liceo Artistico di Teramo.
Avevo promesso a mia madre che se fossi uscita con 110 alla maturità mi sarei tinta i capelli di
blù. La mia tesina era su Alice nel paese delle meraviglie. Sorry mama.

 

Ritratto di donna Franca Florio
di Giovanni Boldini 1901–1924

Realizzato a Milano nel mio piccolo monolocale, ho una tenda che divide la cucina dalla camera da letto che utilizzo come fondale per i miei scatti. L’abito è di FEDERICO VAN DER HEYDEN, cucito a mano da lui. Ho una grande passione per la belle epoque e per questo scatto mi sono ispirata ai dipinti di Giovanni Boldini.

 

Oggi vivi a Milano dove ti occupi principalmente di fotografie di moda, beauty e videoclip musicali. Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Sono molte le cose che amo del mio la voro. Una tra queste è vivere situazioni assurde con persone fantastiche. Ultimamente sto lavorando molto sui set dei videoclip musicali e spesso ho la possibilità di collaborare con i miei idoli, cantanti come Guè Pequeno vestito da cyborg per il suo videoclip (stavo piangendo dall’emozione) o avere adisposizione modelle come Chiara Scelsi (volto noto di Dolce e Gabbana) e tanti altri.

     

 

Mi piace da morire l’energia c he si crea sul set in cui più creativi come make up artist, stylist, hairstylist, modelle, scenografi illustratori etc. fondono le loro
capacità per realizzare un’idea con la missione di renderla pazzesca. E’ una bella responsabilità valorizzare il lavoro degli altri tramite la fotografia e mi spinge a dare il meglio di me senza dimenticare di emozionarmi.

 

Quanto è importante la fotografia per promuovere il proprio business sui social e come strumento di personal branding?

Importantissimo! La fotografia non ha una lingua ma le parla tutte.

Il mercato è saturo di prodotti e ser vizi e ciò che può aiutare a dare credibilità alla vostra azienda è una buona comunicazione.

Bisogna mostrare chi siete, cosa fate e come lo fate!
In questo modo vi presenterete e ciò aiuterà le persone ad immedesimarsi e fidelizzarsi a voi scavalcando la concorrenza. Non è cosa vendi ma come lo vendi che fa la differenza.

Celebre pubblicitario statunitense tra i promotori della cosiddetta seconda rivoluzione creativa che si ebbe nella pubblicità americana negli anni cinquanta.

 

Nel tuo tutorial utilissimo “Autoscatti con Veba” (Guarda qui) spieghi come trovare la combinazione per fetta di pose/luce/inquadrature per ottenere un buon selfie. Che consiglio daresti alle lashmaker e make-up artist per far risaltare i propri lavori?

Il primo ingrediente fondamentale è LA LUCE. Fotografia significa letteralmente scrivere con la luce.

Una bella finestra può essere la salvezza per i i vostri scatti. Basta posizionarsi frontalmente o di lato per avere già un bello scatto luminoso ed omogeneo.

In assenza di luce naturale, basta acquistare una ring light c’è sia grande per i beauty (ritratti) e sia nella versione mini per chi vuole concentrarsi sullo sguardo, da applicare direttamente sullo smartphone. Vedrete come riuscirete ad esaltare e valorizzare il lavoro appena eseguito senza sforzo.

 

Il secondo trucchetto è IL FONDALE importantissimo per isolare ed esaltare il nostro soggetto. Possiamo usare la semplice parete bianca c he funziona sempre per tutto, altrimenti un cartoncino
70×100 ottimo per i ritratti. Sceglietelo bianco o colorato a seconda dei vostri gusti.

L’ideale sarebbe un colore che richiami il vostro logo o il vostro feed Instagram, potete acquistarlo in cartoleria a pochi spicci. Basterà attaccarlo su di una parete libera con scotch (meglio carta che non rovina la vernice). Divertitevi a personalizzare il fondale anche con scritte tipo il vostro logo o altri accessori, così gli scatti delle vostre clienti saranno riconducibili al vostro servizio e vi aiuterà a fare pubblicità senza il minimo sforzo.

Se volete impegnarvi un pochino di più potete acquistare anche su amazon il kit set con stativi e sbarra dove potrete appendere oltre il cartoncino anche teli e coperte per i vostri fondali.

LA POST PRODUZIONE

Spesso il lavoro di make-up o lash che realizziamo potrebbe non rendere totalmente in foto. Esistono delle app super carine e semplici per smartphone per migliorare i vostri scatti.

Io adoro VSCO per luminosità e color. E’ a pagamento ma assicuro delle foto pazzesche, il vostro feed Instagram sarà alla pari di una vera blogger.
Per la pelle e segni del tempo suggerisco FACE TUNE, un’app c he permette il retouch della pelle, sbianca i denti, elimina i segni del tempo, snellisce e rimpolpa (come Photoshop o il chirurgo per intenderci).
Il retouch può migliorare le vostre foto ma mi raccomando a NON ESAGERARE. Se si nota che l’immagine non è naturale potrebbe risultare cheap – di bassa qualità!
L’effetto è bello quando non si nota che c’è stato lo zampino del ritocco, altrimenti meglio lasciare l’immagine naturale, siete belli anche così.

L’ANGOLO SHOOTING

Regala alle tue clienti un mini set fotografico!

Divertitevi a creare all’interno del vostro salone di bellezza un angolo dedicato agli scatti.
Scegliete un’angolo libero e posizionate lì il vostro fondale con la luce e lasciate che voi o le vostre clienti si sparino tutti i selfie che vogliono dopo aver eseguito il trattamento da voi offerto 😉

Vi assicuro che lo ameranno!

Un progetto bellissimo e originale che hai ideato durante il lockdown è stato quello dei segni zodiacali. Raccontaci di più..

Ringrazio per i complimenti <3
Ho realizzato degli scatti creativi via remoto ossia durante le videocall. Era da tanto che volevo fare qualcosa sui segni zodiacali e il lockdown mi ha permesso di avere il tempo per cominciare.
Ogni modella è realmente del segno c he interpreta, volevo che mantenesse i caratteri reali.
Tutto viene fatto in videochiamata e noi creativi del team Makeup artist – Carlo Capezzera e la Stylist -Carmen Palumo indichiamo alla modella cosa deve fare, dal make-up allo styling.

Abbiamo selezionato ciò che le modelle avevano a casa scavando negli armadi e nei beauty case. Io chiedevo loro di mostrarmi la casa scegliendo i luoghi con la luce migliore indicando le pose e i punti di vista che preferivo.

Le modelle sono state veramente brave e disponibili e le ringrazio di cuore, loro sono state fondamentali.
Ci vogliono circa 2-3 call per realizzare lo shooting e avere tutto pronto a por tata. E’ stato impegnativo come un vero servizio ma la differenza è che non ci si incontra.
Nonostante sia scattato con un iPhone mantiene la creatività di un vero progetto moda. Il progetto è ancora aperto e chiedo sempre alle modelle che incontro il loro
segno zodiacale 😉

Per vedere gli altri segni zodiacali: PESCIACQUARIO

 

Il tuo profilo Instagram racconta molto di te, la tua ricerca della bellezza, la tua ironia e sopratutto l’importanza di amar e se stesse. Che messaggio vorresti lasciare a chi leggerà quest’intervista?

Di non avere mai paura di esprimersi.
La fotografia mi ha insegnato che tutti abbiamo dei difetti ma che se impariamo ad accettarli o ancora meglio a valorizzarli essi possono diventare un punto di forza.
Mostrare con fierezza ciò che non ci piace di noi aiuta ad esorcizzare il difetto e il malessere che porta con sè. Dopo la fine di una relazione ho sofferto di acne per molti anni e fotografandola alla fine ci ho fatto pace e sono anche guarita.
Il problema non era la pelle ma un’emozione repressa della mia mente di non accettazione del sé dopo la rottura.
Una volta capito che dovevo semplicemente volermi più bene sono stata meglio ed ora ho il volto pulito (non lo credevo possibile).

Autoritratto – IN MY SKIN – per FABRICA RESURCH CENTER – 2016 / 2017

 

Molte ragazze mi chiedono consiglio e poter aiutare gli altri mi rende molto felice. Non sentirsi soli in questi momenti è importante.
Porto le cicatrici ma mi ricordano che amarsi è fondamentale. Amandoci siamo più accoglienti verso noi stessi e verso il prossimo, ciò ci rende irresistibili e l’amore diventa contagioso 😉

Grazie per la lettura!

 

Per seguire i lavori di Valeria:

Sito web: www.valeriatrasatti.it

Instagram: @valeriaveba @valeriatrasattiphotography

Facebook: Valeria Trasatti photography